Mancino, classe 1990, nato a Rosario in Argentina, ma in possesso di doppio passaporto, cosa che consentirà di schierarlo, se chiamato in causa, come giocatore italiano.
Tennista di indubbio valore, come recita il suo best ranking da numero 55. Finalista, a livello di circuito maggiore, nel 2024 a Cordoba (sconfitto da Luciano Darderi) e nel 2021 a Santiago (battuto dal cileno Garin).
Questa settimana, dopo aver passato le “quali” del Masters 1000 di Toronto, è stato sconfitto in tre tirati set dal portoghese Nuno Borges. La settimana precedente, Bagnis aveva fatto accesso al tabellone principale anche dell’Atp 250 austriaco di Kitzbuhel.
Sono ben 17 i tornei challenger vinti dal talentuoso tennista sudamericano che, come detto precedentemente, potrà essere messo in formazione insieme a un giocatore straniero, al netto dei vari impegni internazionali di ciascuno di essi.
Ricordiamo che il campionato di serie A1 prenderà il via 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟱 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲.
